Il corpo umano è come una macchina e per camminare ha bisogno di una benzina particolare: il cibo, che dà l’energia necessaria per svolgere i compiti quotidiani. Per muoversi, per studiare, per andare in ufficio o anche semplicemente per trascorrere una giornata tranquilla c’è bisogno di nutrirsi per effettuare le funzioni vitali di base e per mantenersi in buona salute.

A seconda della struttura fisica, a seconda del lavoro, delle attività o dello sport che si pratica, a seconda della genetica e del metabolismo, ognuno di noi necessita di una determinata quantità di calorie in base al proprio fabbisogno giornaliero. Gli esseri viventi, per restare in forma e vivere serenamente, devono assumere una determinata quantità di carboidrati, grassi, proteine, vitamine, sali minerali e acqua in grado di soddisfare tutte le esigenze dell’organismo e far funzionare la macchina.

Se l’alimentazione è sbagliata, si eccede nelle calorie o si fa poco movimento, può scatenare delle vere e proprie patologie dannose per la salute. Tra queste il diabete, l’obesità, le malattie cardiovascolari o metaboliche, l’ipertensione arteriosa, l’osteoporosi, le carie dentarie e alcuni tumori. Per non parlare, poi, di come l’assunzione sbagliata di cibo può portare a problemi come l’anoressia e la bulimia. Per questo nutrirsi nel modo giusto è fondamentale e fare una dieta significa imparare a seguire stile di vita adeguato per raggiungere un equilibrio psicofisico.

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Carboidrati

I carboidrati sono, con le proteine e i grassi, una delle tre tipologie di cibo che forniscono energia al corpo. Insieme, forniscono il carburante che il corpo utilizza per costruire e riparare se stesso. I carboidrati vengono scomposti nel glucosio (zucchero), una fonte di energia pronta per l’immediato utilizzo.

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Caffè: fa male?

Rispondere a una domanda di questo tipo può nascondere delle insidie, è come se qualcuno chiedesse: “L’attività fisica fa male alla salute?“: certo che no sarebbe, e deve essere, la risposta a quest’ultima domanda, ma bisogna preventivamente considerare lo stato di salute e l’intensità dell’attività che si vuole svolgere.