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Selenio e Reumatismi: funziona? NO.

Ultimo aggiornamento: 31 Marzo 2021

La corbelleria che il selenio (assunto attraverso l’alimentazione o integrazione specifica) curi o riduca i sintomi dei reumatismi è ormai roba vecchia, con i primi trial in doppio-cieco già alla fine degli anni ’90. Eppure, ciclicamente, ritorna prepotentemente, come se nulla fosse, sui monitor degli utenti di Internet. In particolar modo di quelli che si affidano a Google News, Categoria “Salute”, per informarsi.

Revisione scientifica: Giovanna Bonfant

Introduzione.

Sono ormai quasi due anni che sono articolista per virtuasalute.com. Il mio coinvolgimento -che ribadisco: è volontario e a titolo gratuito- nasce dall’esigenza degli admin del sito di contrastare le tante, troppe, bufale che circolano nel mondo dell’integrazione alimentare.

Ingenuamente, all’inizio ero convinta che mi sarebbe bastato tener d’occhio i banner pubblicitari truffaldini (es: il braccialetto miracoloso della Dott.sa Schiller) oppure i social (es: Lattoferrina come alternativa al vaccino anti-covid), ma mi sono resa conto ben presto che l’amplificatore massimo per la maggior parte delle cazzate che circolano su alimentazione, integrazione e salute è Google News.

Di seguito solo alcune delle mie indagini, nate proprio dallo scempio di corbellerie estese dalla piattaforma di notizie:

Anche altri redattori si sono trovati a dover disinnescare bombe di disinformazione lanciate con troppa disinvoltura da Google News, ricordo ad esempio: “Il cioccolato che CURA la depressione“, a cura di Pavel Fucsovic.

Insomma: Facebook, in confronto, è The Lancet.

La bufala che il “Selenio cura i reumatismi” è solo l’ultima di una serie di minchiate trovate su siti internet NON titolati a fornire informazioni di questo tipo e che, come se non bastassero gli invasivi ADV di cui sono infarciti, rifiutano il concetto stesso di linkare le fonti di quanto affermano; nonostante questo occupano, per giorni, la prima pagina di Google News, ottenendo traffico gratuito che sprona i redattori di queste testate a continuare indisturbati a pubblicare scemenze.

Finché questo giochetto funzionerà, ovviamente.


Cosa sono i Reumatismi e cos’è il Selenio

Dire “reumatismi”, innanzitutto, vuole dire tutto e niente, in quanto è un termine generico che racchiude almeno 200 condizioni croniche, suddivise in 10 macrocategorie (Fonte, Reumatologia ), che affliggono il tessuto connettivo.

Le più diffuse forme di malattie reumatiche sono:

  • Artrite Reumatoide
  • Artrite Giovanile
  • Lupus (SLE)
  • Sindrome di Sjögren
  • Sclerodermia

Nella maggior parte dei casi si tratta di patologie estremamente serie, che comportano dolore cronico, spesso invalidante, ognuna delle quali richiede terapie e trattamenti specifici.

Il Selenio è un minerale dalle riconosciute proprietà antiossidanti. All’interno del corpo umano presiede la formazione di sostanze antiossidanti come il glutatione.

Lo si trova naturalmente in alimenti quali: noci brasiliane (che ne contengono la massima quantità per 100 grammi), pesce e, in quantità molto variabili, nella carne e nelle uova. Fonti di Selenio sono anche le cipolle e le patate (quelle arricchite specificatamente). Il selenio è anche venduto sotto forma di integratore, spesso in complessi multivitaminici.

Il sovradosaggio di Selenio, tuttavia, presenta effetti collaterali, come insulino-resistenza e maggiori probabilità di sviluppare il diabete Tipo 2, ma anche dosaggi normali, per lunghi periodi, possono provocare danni al sistema endocrino (Fonte)

In sostanza, il selenio è un minerale utile al corpo umano e con un dieta varia e bilanciata è difficile esserne carenti. L’integrazione alimentare di selenio va presa con estrema cautela.

E, soprattutto, suggerirne il consumo in quantità per combattere… i “reumatismi” (a caso), ha un non so che di… criminale.


Selenio e Reumatismi: gli studi scientifici.

L’assunzione di selenio può essere di conforto a coloro che soffrono di patologie croniche inserite nel macroinsieme dei reumatismi?

L’idea che assumere selenio possa combattere i sintomi dei reumatismi (in particolare l’artrite reumatoide, una condizione autoimmune che causa dolore e danni alle articolazioni) nasce dall’osservazione che i pazienti presentano di norma bassi livelli ematici di selenio rispetto a soggetti che non manifestano sintomi di questa patologia. (Fonte)

Lo stesso tipo di deduzione che ha portato molti a ritenere che assumere integratori di Vitamina D li avrebbe protetti dal COVID-19.

Dalla metà degli anni ’80 quindi sono stati svolti alcuni trial che hanno verificato se la supplementazione di Selenio potesse in qualche modo avere efficacia terapeutica contro l’artrite reaumatoide.

Nel 1985 lo studio: “Selenium treatment in rheumatoid arthritis.” non rilevò alcuna differenza tra il gruppo cui era stato somministrato selenio e il gruppo di controllo.

Nel 2001, lo studio: “Selenium supplementation in rheumatoid arthritis investigated in a double blind, placebo-controlled trial” concluse che non vi era alcun beneficio rispetto al placebo.

Uno specchietto riassuntivo di tutti gli studi su umani che hanno investigato l’efficacia del selenio sul’artrite reumatoide lo si trova a pagina 8 di questa recente review: “The Relevance of Selenium Status in Rheumatoid Arthritis” (2020, Nutrients):

Dalla review sopra menzionata.

Dalla tabella sopra è abbastanza chiaro che l’assunzione orale di Selenio non ha impatto alcuno sull’artrite reumatoide.

Sempre secondo la review sopra linkata, il selenio tuttavia non è ancora stato abbandonato del tutto. Negli ultimi anni si stanno studiando le nanoparticelle di selenio (SeNPs) come supporto delle terapie contro l’artrite reumatoide e contro varie forme di tumore.

I risultati sono promettenti, ma si stanno ancora investigando sia l’efficacia sia l’esatta dinamica di queste particelle e siamo lontani da una reale applicazione terapeutica (fonte).


In conclusione

I reumatismi, in qualsiasi forma, sono un gruppo di patologie estremamente serie, con sintomi dolorosi e debilitanti. Coloro che ne soffrono meritano rispetto e non articoli-spazzatura furbetti e cinici (finalizzati solo a far traffico e $$$ con i banner pubblicitari) in cui in buona sostanza li si invita a sfondarsi di patate arricchite di selenio.

L’efficacia dell’integrazione alimentare di selenio al fine di tener sotto controllo artrite reumatoide e i principali tipi di reumatismo è stata, ormai da quasi 20 anni, smentita dalla scienza.

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Angela Garella
Veronese DOC, ci tiene a precisare. Esperta di fitness e rimedi naturali. Se volete sapere a cosa serve un integratore... chiedete a lei! ------ Note biografiche disponibili nella pagina Redazione | Tutti gli articoli, ove non espressamente specificato, sono sottoposti a Revisione Scientifica e Fact Checking.
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