OTC e Integratori

Integratori di Lampone chetogenico (Raspberry Ketones): ma finitela!

Se sei giunto/a su questo post ti starai chiedendo: “Ma gli integratori di lampone keto fanno davvero dimagrire?“. La domanda, di per sé, è idiota da far gridare vendetta al cospetto di Chtulu, ma non preoccuparti, sappiamo perché, in un momento casuale della tua vita, ti sei posto questo interrogativo. Sei tra amici. E gli amici non mentono: i lamponi chetogenici non servono a nulla. Men che meno per perdere peso.


Una variante degli integratori di chetoni

Che ingurgitare chetoni (esogeni) faccia dimagrire è una bufala già ampiamente trattata da Lucia Del Neri nell’articolo: “BHB (Beta-Idrossibutirrato): Assumere Chetoni Fa Andare In Chetosi? Uhm… NO.”

Quella dei chetoni ricavati dai lamponi non è che una variante, persino meno promettente e scientificamente studiata, della corbelleria dell’integrazione di bhb.

Ma procediamo con ordine.

Un caso anomalo di marketing precox

Il marketing degli integratori alimentari, ormai lo sappiamo bene, muove (tanti) milioni di euro all’anno facendo leva sul desiderio delle persone di essere più magre, più forti, più longeve.

I produttori, assoggettati a logiche di mercato e da una concorrenza sempre più intraprendente, sono obbligati a commercializzare le loro schifezze il prima possibile. Come fu, ad esempio, per il Tribulus Terrestris, generalmente sono sufficienti un paio di studi su animali, che diano qualche promettente risultato, per decidere: “OK! Commercializziamo!“.

Nel caso del Lampone Keto, siamo di fronte ad un fenomeno, più unico che raro, di eiaculazione precoce commerciale: l’integratore è stato messo sul mercato prima ancora che studi su animali dessero almeno mezzo promettente esito.

E non sono assolutamente “naturali

Come scritto in apertura, sappiamo dove hai sentito parlare del Keto-Raspberry, non devi vergognarti se per un attimo ci hai creduto. Scommetto che nella presentazione dell’integratore che volevano infinocchiarti hanno scritto che il lampone è un frutto [tra l’altro ottimo! – N.d.R.], quindi è 100% naturale.

Beh amico mio, hanno cercato di prenderti per il culo. Per fortuna che sei arrivato qui. Tra amici (l’ho già detto?).

La verità, è che l’estrazione dei chetoni dai lamponi ha una resa bassissima. E per bassissima intendo: ~2 mg di chetoni ogni kg di lamponi. Una boccetta di integratori di chetoni derivanti, in modo totalmente organico, dai lamponi costerebbe più del tartufo, più dello zafferano. [E più della bamba – N.d.A.] [Angelaaaaaaaa!!! – N.d.R.]

(Fonte: Microbial production of natural raspberry ketone)

Gli integratori di chetoni di lampone che trovi a 20/25/30 euro, pubblicizzati insieme ai rimedi miracolosi per l’alluce valgo e ai metodi per diventare milionario con il forex, sono TUTTI di sintesi. Come i farmaci. Ma senza la rigida regolamentazione che li disciplina.

(Fonte: Cation-Exchanged Montmorillonite-Catalyzed Facile Friedel-Crafts Alkylation of Hydroxy and Methoxy Aromatics with 4-Hydroxybutan-2-one To Produce Raspberry Ketone and Some Pharmaceutically Active Compounds )

Si ok non è che non vi credo ma io voglio le fonti!!!1!1!UNO!!

A parte che si scrive “… non è che non vi creda, il congiuntivo diamine, so benissimo che se arriva un anonimo pusher di internet che vuole venderti il lampone keto grazie al quale perderai 3000 kg al mese tu abbocchi e noi che aggratis vogliamo salvarti culo e portafogli dobbiamo presentarti tonnellate di fonti e pezze d’appoggio.

Stai sereno. Le abbiamo.

Gli studi scientifici sui chetoni estratti dal lampone

Partiamo dall’unico, e ripeto: unico, studio sugli umani: “Eight weeks of supplementation with a multi-ingredient weight loss product enhances body composition, reduces hip and waist girth, and increases energy levels in overweight men and women.” (Journal of the International Society of Sports Nutrition, 2013).

Durante lo studio clinico sopra menzionato (randomizzato, placebo-controllato, in doppio-cieco) è stata somministrato, a 45 volontari ambosessi e sovrappeso, un cocktail commerciale, ovvero il Prograde Metabolism™ a base di: Caffeina, Capsaicina, Aglio, Zenzero, Citrus aurantium e, ovviamente, Chetoni di lampone.

Al di là che la ricerca è stata finanziata da Ultimate Wellness Systems Inc (nulla di necessariamente negativo, la cosa è dichiarata alla sezione “Competing Interests“), non è in alcun modo dato sapere in che modo i chetoni di lampone abbiano contribuito ai risultati positivi, visto che nello stack sono erano presenti sostanze dalla letteratura assai più consistente come la capsaicina e la caffeina.

Gli altri studi? Tutti su animali. E nessun risultato particolarmente brillante.

Come ho scritto in precedenza, non ho idea del perché il marketing degli integratori si sia appiccicato come una cozza ai chetoni di lampone, dal momento che neanche nei test su topi e ratti si è pervenuti a chissà quali risultati.

La teoria

Le molecole dei chetoni sono molto simili a quelle della capsaicina (principio attivo del peperoncino) e della sinefrina. Sulla carta, quindi, il loro effetto sul metabolismo, dovrebbe essere paragonabile.

Su colture cellulari adipose dei topi i chetoni di lampone hanno dimostrato potenzialità bruciagrassi agendo sul neurotrasmettitore noradrenalina. Inoltre aumenta il rilascio di adiponectina.

Ciò che avviene a livello di coltura cellulare non è scontato che si verifichi anche su organismi viventi (topi o umani che siano), ma se ti sei appena innamorato della adiponectina, sappi che la sua produzione aumenta fino al 260% col semplice esercizio fisico. Gratis. (Fonte: “Exercise Increases Adiponectin Levels and Insulin Sensitivity in Humans“)

La pratica

Cercando di dimostrare, sempre sui topi, quella che in apparenza sembrava una solida teoria, come vedremo si presentano due problemi:

  1. Risultati positivi ma non significativi . È il caso, ad esempio, dello studio: “Anti-obese action of raspberry ketone.” (2015), per il quale è stata somministrata una dieta ad alto contenuto di grassi a due gruppi di topi. Ad un gruppo è stato somministrata anche un’integrazione di chetoni di lampone. Il gruppo del “lampone chetogenico”, alla fine dello studio, pesava mediamente 50 grammi, mentre il gruppo di controllo 55 grammi. 10% di non-aumento di peso, più che dimagrimento.
  2. Dosaggi non applicabili agli esseri umani. Nello studio del 2012: “Raspberry Ketone Protects Rats Fed High-Fat Diets Against Nonalcoholic Steatohepatitis” si sono verificati aumenti dell’adiponectina, ma a dosaggi impensabili, se ipotizzati sugli esseri umani.

Conclusioni

Il chetone di lampone, il lampone chetogenico, il keto-lampone o come cavolo vi pare chiamarlo, sfrutta più il trend della dieta chetogenica, ovvero un “nome” di richiamo, che seri studi scientifici. Non esistono studi su umani specifici e per quelli sugli animali è necessaria una distorsione retorica per definirli quantomeno promettenti. Si tratta chiaramente dell’ennesimo integratore bufala che sfrutta l’approssimarsi della bella stagione e della prova costume per fare due spicci a danno dei gonzi.

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Angela Garella
Veronese DOC, ci tiene a precisare. Esperta di fitness e rimedi naturali. Se volete sapere a cosa serve un integratore... chiedete a lei! ------ Note biografiche disponibili nella pagina Redazione | Tutti gli articoli, ove non espressamente specificato, sono sottoposti a Revisione Scientifica e Fact Checking.
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