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Scoperto il recettore che “attiva” il Grasso Bruno [Studio]

Il grasso bruno brucia energia e genera calore, un processo chiamato termogenesi, dopo essere stato attivato dalla temperatura fredda o da segnali chimici. Un team di ricercatori dell’Università di Copenhagen ha scoperto che i recettori beta2-adrenergici (β2-AR) nelle cellule di grasso bruno sono responsabili della stimolazione della termogenesi.

Il tessuto adiposo bruno (BAT) o grasso bruno costituisce, con il tessuto adiposo bianco, l’organo adiposo; è presente in quasi tutti i mammiferi. La sua funzione principale è la termoregolazione. [Continua a leggere su Virtua Salute: Grasso Bruno – Si apre in nuova pagina]

Il grasso bruno, responsabile della generazione di calore all’interno del corpo per ottenere la quale brucia grasso corporeo, è oggetto di intensi studi da parte della Scienza perché riuscire a manipolarne o stimolarne il funzionamento significherebbe avere un’arma in più contro obesità e diabete di tipo 2.

E’ escluso che l’attività fisica attivi questo particolare tessuto, mentre -forse grazie all’attivazione di alcuni recettori- il caffè “potrebbe” invece avere un ruolo significativo.

Conoscere l’esatto recettore da stimolare per attivare il grasso bruno sarebbe tuttavia fondamentale per iniziare lo sviluppo di farmaci efficaci contro diverse patologie associate al sovrappeso e di supporto alla salute del metabolismo. Ed è questa la finalità della ricerca che presentiamo oggi.

La ricerca: “Human Brown Adipocyte Thermogenesis Is Driven by β2-AR Stimulation.” è stata pubblicata su Cell Metabolism il 4 Agosto 2020.

Nel recente passato, su studi animali, si era erroneamente giunti alla conclusione che fosse il recettore β3-adrenergic receptor (β 3-AR) ad attivare la termogenesi mediata dal grasso bruno.

Tuttavia [conferma di quanto affermiamo da sempre: i risultati di studi su animali non possono essere applicati acriticamente agli esseri umani – N.d.R.] la somministrazione di un farmaco, il Mirabegron (antagonista del β 3-AR) non ha portato ad alcun risultato se non alla massima dose somministrabile.

Il risultato della ricerca è che la termogenesi data dal grasso bruno negli umani è attivabile mediante il recettore beta2-adrenergic receptor (β 2-AR).

Cosa significa questo?

Per noi comuni mortali, ancora nulla. Ma aver identificato il target corretto, da aggredire farmacologicamente in una imminente “Fase 3” della ricerca, potrebbe ispirare la sperimentazione di farmaci che stimolino l’attivazione del grasso bruno e che quindi siano efficaci (e non invasivi) contro patologie quali diabete tipo 2 e obesità grave.

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John Dimi
Editore e divulgatore scientifico. Oltre che contributor diretto per il sito, si occupa di fact checking e revisione delle bozze. ------ Note biografiche disponibili nella pagina Redazione | Tutti gli articoli, ove non espressamente specificato, sono sottoposti a Revisione Scientifica e Fact Checking.
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