Salute Donna

Possibile rimandare la menopausa? Forse sì, con un’operazione

Ultimo aggiornamento: 21 Agosto 2019

Rimandare la menopausa, anche di ventanni, pare essere possibile sottoponendosi ad una procedura chirurgica ideata dal team del Professor Simon Fishel di ProFaM (Protecting Fertility and Menopause).

Migliaia di donne, per ora negli Stati Uniti, potrebbero trarre beneficio da una procedura medica innovativa che può ritardare la menopausa per un periodo di 20 anni, consentendo, pertanto, alle donne più anziane di rimanere incinta. L’intervento chirurgico ha la durata di mezzora circa e “inganna” l’orologio biologico della donna a credere di essere molto più giovane di quanto non sia.

Il Professor Simon Fishel, un riconosciuto esperto di fertilità, che ha aperto la strada alla fertilizzazione in vitro (FIV), potrebbe aver trovato un trattamento medico innovativo ideale per le donne fino a 40 anni, che vogliono partorire anche dopo aver raggiunto l’età della menopausa.

Come funziona.

La procedura va iniziata PRIMA che la donna entri in menopausa e prevede la rimozione di un minuscolo pezzo di ovaia attraverso un intervento chirurgico in laparoscopia. Il tessuto subirà un congelamento a una temperatura di -150 gradi Celsius. Successivamente, il medico conserverà il tessuto ovarico in una cella frigorifero fino a quando la donna non raggiungerà la menopausa.
A quel punto, i medici scongeleranno il tessuto e lo trapianteranno nuovamente nella donna. Il processo innescherà gli ormoni naturali che, a loro volta, ritarderanno la menopausa.

La procedura, al momento, è sperimentale. Nove donne di età compresa tra 22 e 36 anni si sono sottoposte all’intervento chirurgico. Il professor Fishel ha affermato che le donne vivono più a lungo, prive dei sintomi della menopausa. La ProFam mira a dare alle donne il potere di assumere il controllo e di essere proattive nei riguardi della propria salute, ritardando naturalmente l’avvento della menopausa.

La menopausa è una fase naturale dell’avanzare degli anni, che come primo effetto ha l’incapacità da parte della donna di concepire. Ma può portare, tra gli altri, a sintomi come sudorazione notturna, vampate di calore, problemi di sonno, secchezza vaginale e cambiamenti dell’umore, depressione.
Le donne in menopausa presentano inoltre un rischio maggiore di contrarre alcune malattie croniche, tra cui l’osteoporosi e le malattie cardiovascolari. Ma gli esperti di fertilità credono che la procedura possa consentire alle donne nei loro anni della menopausa di rimanere incinta.

Funzionerà? Solo il tempo e i follow-up delle donne che si sono sottoposte alla procedura potrà dirlo.

Fonte: Menopause can be delayed for two decades, doctors claim (via News-Medical, HTML, ENG)

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Lucia Del Neri
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