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DETOX: ora basta! [Mito alimentato dal marketing]

Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre 2019

Una volta per tutte: le diete detossificanti / depurative / disintossicanti NON servono a nulla. In altre parole, la cosiddetta “Detox” non è che uno dei tantissimi miraggi spacciati dal marketing, non è necessaria, ed è inutile; inoltre, in alcuni casi, può rivelarsi persino potenzialmente dannosa.

In teoria, disintossicare l’organismo attraverso diete o integratori sembra un’ottima iniziativa. La verità è che è totalmente inutile.

Il corpo ha già un sistema di depurazione incorporato, che funziona alla perfezione 24/7: il fegato. La sua funzione principale è quella di elaborare le cosiddette “tossine” e convertirle in sostanze non nocive, metabolicamente attive o meno, che il corpo può utilizzare o espellere.

Il corpo umano è dotato di meccanismi altamente sviluppati e sapientemente progettati per disintossicare ed eliminare le tossine. Organi specifici, quali fegato, reni, apparato digerente, polmoni e pelle, enzimi coniuganti, cofattori e i nostri straordinari batteri intestinali, lavorano in modo efficiente per liberarsi costantemente da queste tossine e senza effetti avversi.

Il concetto che – con alimentazione, stress, fattori ambientali- costruiamo un accumulo di rifiuti o prodotti tossici è, per la maggior parte di noi, semplicemente FALSO.

In altre parole, il fegato fa il lavoro sporco quando si tratta di ripulire il corpo dalle tossine presenti nell’organismo. E lo fa costantemente, che se ne abbia la percezione o meno.

Innanzitutto, è importante capire cosa significa veramente il termine DETOX (“disintossicazione”). In gergo medico, è riferito alla rimozione di sostanze nocive e che creano dipendenza, come veleni, droghe e alcol, dal corpo. Ma più recentemente la sua definizione principale è una dieta ristretta a breve termine che di solito comporta l’astinenza da determinati cibi e bevande e che può anche essere accompagnata da integratori ed elaborate procedure (dai pennelli per il corpo alla “disintossicazione” maschere di argilla).

Anticipiamo l’obiezione: “Ma allora perché tantissime persone seguono diete disintossicanti, giurando di aver avuto benefici?

Molto semplicemente, perché si giudica l’efficacia di una dieta detox basandosi sui parametri sbagliati: la perdita di peso, ad esempio, è uno dei parametri cui si presta più attenzione.

La perdita di peso che si sperimenta durante una detox dipende essenzialmente da un minor numero di calorie che si assume, pertanto il corpo deve bruciare massa grassa o magra per produrre energia. Ma quel peso perso tornerà immancabilmente una volta riprese le precedenti abitudini alimentari.

Inoltre, la percezione di un maggior benessere o maggior disponibilità di energia durante o dopo una dieta detox è una questione che attiene al fatto che durante una dieta disintossicante si cambia, in modo leggero o drastico, la propria routine alimentare, spesso rinunciando a junk food, cibi elaborati, alcool. La sensazione di benessere che ne deriva non dipende da una presunta “disintossicazione” del corpo, ma proprio dal fatto che durante una detox si mangia meglio.

In un organismo sano, qualsiasi shock delle proprie abitudini alimentari provoca SEMPRE una reazione del corpo, ed è una reazione perfettamente percepibile dal soggetto. Fate fare ad un onnivoro una dieta vegana e dopo una settimana vi dirà: “Wow!”. Fate fare ad un vegano una dieta onnivora e dopo una settimana vi dirà: “Wow!”.

Infine, la sensazione di avere necessità di disintossicarsi fa il paio con la paura di essersi intossicati: fast food, cibi pesanti, alcool dieta sbilanciata, esposizione a tossine ambientali. Il marketing vende l’illusione che qualche giorno di [inserire qui dieta, integratore, succo ecc] cancelli abitudini alimentari sbagliate e resetti fegato e organismo. Ma non è così. Bisogna mangiare bene ogni giorno dell’anno, mantenersi correttamente idratati, ridurre o azzerare alcool e sigarette, mantenersi attivi.

In sintesi: le diete detox non aggiungono e non tolgono nulla al normale lavoro che il fegato svolge costantemente al fine di pulire il corpo dalle tossine.
La percezione di maggior benessere che deriva dal seguire una dieta detox non attiene alla detox in sé ma dal valutarla sugli aspetti sbagliati.
Se il fegato è sano, seguire una dieta detox è perfettamente inutile. Se per qualsiasi ragione il fegato non funziona più come dovrebbe, è necessario rivolgersi immediatamente al medico, non sarà una detox a ripristinarne le funzioni.

Quali sono le tecniche di detox in uso e perché bisogna tenersene lontano (o quantomeno non affidare ad esse la salute del fegato).

Succhi di frutta e centrifugati

Ottima idea. Salvo che seguire X giorni di dieta a base unicamente di succhi priva il corpo di nutrienti che sono essenziali per il suo funzionamento.

Succhi e centrifugati sono un OTTIMO complemento per la propria alimentazione, MA non ne sono in alcun modo un totale sostituto.

Alimenti e integratori che “puliscono il fegato”.

Geniale. Insomma. Peccato che il fegato non venga pulito da alcuni alimenti rispetto che da altri.

Il carciofo ad esempio? Per quanto promettenti, e per quanto il marketing promuova gli integratori di carciofo come un toccasana per il fegato, gli studi più recenti sono ancora limitati agli animali. (cfr: Pharmacological Studies of Artichoke Leaf Extract and Their Health Benefits.”)

Altri integratori comunemente associati alla salute del fegato sono il Cardo Mariano (principio attivo: silimarina), promosso come integratore che favorisce la rigenerazione del fegato, che ha dato ottimi risultati su animali e test in laboratorio, ma, purtroppo, scarsi risultati sull’uomo.

Al Tarassaco viene attribuita la capacità di rendere ogni alimento più facilmente scomponibile dal fegato (è alla base della maggior parte delle tisane digestive), ma non vi sono evidenze scientifiche che questo assunto sia vero. Non solo, mancano anche ricerche che ne escludano pericoli per l’uomo a medio e lungo termine.

Al momento (Luglio 2019) non esiste un solo integratore che abbia dimostrato reale efficacia sul fegato umano.

Invece di cercare, spasmodicamente, “l’integratore per il fegato”, è buona norma osservare quotidianamente una dieta che ne favorisca le funzionalità: fibre, frutta e verdura, proteine e limitare al massimo l’alcool.

Eliminare alcuni alimenti

Se si tratta di eliminare alcool (e sigarette) luce verde. E’ la strada giusta. Hai la nostra benedizione.

Eliminare un alimento, o una famiglia di alimenti, è utile in caso di allergie alimentari ma deve essere sempre fatto sotto controllo medico.

Il fai da te, magari su consiglio di amici o -cosiddetti- naturopati è sempre la scelta peggiore. Se si ritiene di soffrire di qualche forma di allergia o intolleranza ad alcuni alimenti, consultarsi con il proprio medico è la prima cosa da fare. E, va da sé, il primo sospettato sarà il sistema immunitario, non il fegato.

Clisteri e pulizie del colon assortite

Abbiamo già ampiamente discusso della pratica dei clisteri depurativi nell’articolo sui clisteri di caffè.

La maggior parte delle detox tenta di purificarsi dalle tossine attraverso i cambiamenti nella dieta o attraverso l’uso di integratori. Ma ci sono anche pratiche detox che tentano di lavare il corpo dall’interno.

La pulizia del colon tenta di purificare il tratto digestivo e di liberare il corpo dalle tossine promuovendo i movimenti intestinali attraverso integratori o lassativi. L’idroterapia del colon rimuove manualmente i rifiuti irrigando il colon con acqua.

La promessa fatta da chi crede in questa barbarie è che verranno rimosse le tossine e migliorerà la salute generale.

Ma non solo la pulizia del colon è sono estremamente disagevole, ma può anche essere pericolosa.

Seguire una detox può essere, potenzialmente, pericoloso.

Si potrebbe liquidare la questione con la seguente frase: qualsiasi procedura che intenda perseguire fini medici (in questo caso: la disintossicazione dalle tossine) non può essere condotta in modalità fai da te, arbitrariamente, dal paziente. Punto.

Ma vogliamo essere buoni e dare qualche input più specifico:

  • La detox vende l’illusione che basti una procedura dietetica, di integrazione o fisica (come i clisteri) per resettare pessime abitudini alimentari che possono compromettere o aver già compromesso le funzionalità del fegato.
  • Molte procedure, clisteri in primis, ma anche l’integrazione o l’eliminazione arbitraria di alcune classi di alimenti, possono impattare negativamente sul proprio organismo molto di più di quelle che [si ritiene essere] le “tossine”.
  • Si rischia di concentrare l’attenzione sulle tossine, mentre l’origine del proprio malessere è tutt’altro e meriterebbe l’attenzione di un medico. In questo caso, si rimandano visite mediche che potrebbero essere urgenti e, in alcuni casi, salvavita.
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Angela Garella
Veronese DOC, ci tiene a precisare. Esperta di fitness e rimedi naturali. Se volete sapere a cosa serve un integratore... chiedete a lei! ------ Note biografiche disponibili nella pagina Redazione | Tutti gli articoli, ove non espressamente specificato, sono sottoposti a Revisione Scientifica e Fact Checking.
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