Alimentazione

Le diete “dei VIP”

Tutti i giorni ci si imbatte nell’ennesima dieta seguita da un personaggio famoso che, dopo i miracolosi risultati ostentati su Instagram e amplificati alla velocità della luce dai media -che grufolano nei social network come maiali nel fango- se ne fa testimonial e promotore e lancia in questo modo il metodo di dimagrimento del momento.

Ogni dieta “trendy” che si rispetti si porta sempre dietro un indotto commerciale:

  • Un libro (uno, come minimo) da acquistare;
  • Prodotti approvati dagli ideatori della dieta;
  • Ulteriori libri che fungono da espansione del libro principale, come libri di ricette, o piani alimentari compatibili con i dettami della dieta.
  • Talvolta gli ideatori di diete propongono una linea di prodotti con cui cucinare i piatti consentiti (frullatori, pentole, fornetti ecc.).

Se una dieta, miracolosamente, sopravvive al suo momento di massimo successo si creano scismi ideologici che danno vita a diverse scuole di pensiero (pensa ad esempio a quanti tipi di Dieta Paleo sono spuntati negli ultimi anni), il che si traduce in:

  • Ulteriori libri da acquistare;
  • Altri prodotti “approvati” da consumare;
  • Merchandising vario utile a gridare al mondo [a cui non interessa, fattene una ragione! N.d.A.] che abitudini alimentari hai…
Ecco, tipo.

I limiti di una dieta promossa dai VIP -e parlo di limiti tecnici- li riassumerò nell’articolo che stai leggendo in 3 punti chiave.

1.A. Se un personaggio famoso segue (o ha seguito) una dieta, non è detto che funzioni anche per te…

In un mondo che si suppone popolato per lo più da persone dotate di QI a doppia cifra non dovrebbe essere necessario precisarlo. Lo faccio ugualmente: la quotidianità, i ritmi di lavoro, lo stress, gli orari e gli impegni di una donna normale non sono gli stessi di quelli di una VIP.

La dieta, intesa come approvvigionamento quotidiano di sostanze nutritive ed energetiche, non deve essere finalizzata unicamente alla perdita di peso, ma all’assicurarsi l’energia necessaria affinché possano essere svolte le proprie attività: lavoro, palestra, accompagnare i figli a scuola e al corso di violino, cucinare ecc.

Una dieta estremamente ipocalorica o restrittiva è ovvio che i primi tempi porti ad una perdita di peso. Ma a che prezzo? E soprattutto, i risultati ottenuti possono durare nel tempo? Le probabilità giocano decisamente a tuo sfavore, come scrivevo nell’articolo: “Come Mantenere La Perdita Di Peso Dopo Una Dieta“.

1.B. … e, soprattutto, non necessariamente l’ha seguita veramente!

Inoltre, le diete e tutto ciò che ruota intorno al dimagrimento, sono un business milionario. Ideatori di diete, produttori di beveroni dimagranti, brand di prodotti per il dimagrimento e integratori alimentari sono sempre in cerca di testimonial credibili e popolari che supportino con la loro immagine e il loro nome strategie di marketing sempre più aggressive.

Il fatto che la bella cantante Adele dichiari di aver seguito la dieta SIRT non ti garantisce in alcun modo che l’abbia seguita realmente. Magari, dietro il miracoloso dimagrimento c’è anche dell’altro (es: un piano di allenamenti ultra rigoroso, non alla portata -per lo più temporale- delle donne comuni).

Nel 2019 sempre più persone, per la sola ragione di disporre di uno smartphone perennemente connesso ad internet, sono convinte di avere in tasca una laurea honoris-navigatio in medicina, biologia, astrofisica e ingegneria. Tutte insieme. Ti ritieni furba? Ok, allora non farti prendere per il culo dalla prima attricetta che ha perso 10 kg e sente l’urgenza di comunicarlo su Facebook!


2. Per diventare nutrizionista è necessaria una laurea in Scienze Biologiche: pensi che un libro, o internet, possa colmare in mezz’ora questa tua ovvia e legittima carenza culturale?

Vale a dire: da un lato abbiamo anni di studio di materie scientifiche (e successiva specializzazione) estremamente complesse. Pensi che basti la lettura di un libro o la testimonianza di un personaggio famoso per intraprendere un percorso di nutrizione che ti consenta di perdere peso in modo sano e duraturo?

Ma sei seria?

Soprattutto, un piano nutrizionale “grammato” che tenga conto di:

  • Tuo fabbisogno quotidiano (anche in relazione alle tue attività)
  • Tue eventuali patologie presenti o passate (e future, se continui a pensare che in un libro da 12 euro su Amazon sia racchiuso il segreto della magrezza)
  • La tua età, sesso, BMI
  • Ogni altra condizione specifica per il tuo caso che un libro, destinato ad un vasto pubblico, non può prevedere.

La dieta, specie se personalizzata, è qualcosa di estremamente più sofisticato che non l’assunzione o l’eliminazione di alcuni alimenti allo scopo di “perdere peso”.

3. Tutte le diete funzionano. All’inizio.

Il motivo per cui un numero infinito di diete conquistano il primato di “Dieta definitiva” o “Dieta migliore di sempre” per poi finire nel dimenticatoio dopo mezza stagione è questo: funzionano tutte. Persino quella stronzata della “Lollipop Diet” (sì, dieta a base di lecca-lecca). Ma falliscono TUTTE, in un secondo momento, quando cercano di soddisfare tre criteri essenziali:

  1. Mantenimento del peso forma nel tempo. Il classico effetto YO-YO che è fisiologico del 99% delle diete seguite leggendo un libro o trovate su internet.
  2. Semplicità e versatilità. Le diete generiche prevedono tempi, quantità, regole che si scontrano con la vita quotidiana delle persone “comuni”. Diete troppo restrittive, ad esempio, richiedono una costanza e una volontà che la maggior parte non ha.
  3. Nel medio periodo possono avere effetti negativi su mente, muscoli ed energia. Una dieta commerciale, per far presa sul pubblico, deve garantire risultati veloci. Ma senza la guida di un nutrizionista ti aspettano, con buone probabilità, carenze alimentari, perdita muscolare, mancanza di energia e, soprattutto, fame, che presto porta naturalmente a ritornare alle abitudini alimentari iniziali.

La soluzione.

La soluzione? Non fissarsi su una “dieta”, sperando che sia la chiave per il facile ottenimento di un fisico da modella, ma farsi una cultura più generica sull’alimentazione, imparando l’importanza dei carboidrati, dei grassi, delle proteine, delle vitamine, del mantenersi costantemente idratate.

Consultare un nutrizionista (uno vero), apprendere i suoi consigli e imparare a nutrirsi adeguatamente in qualsiasi situazione, anche se si è prese da mille impegni o si è fuori casa.

Se disponi di una cultura dell’alimentazione, persino se l’unico ristorante nel giro di 20 km è un fast food sarai in grado di nutrirti senza sgarrare dalla tua dieta.

Ma più di tutto, farti seguire da un nutrizionista -ma mica per sempre! Solo finché non hai trovato il tuo equilibrio e hai compreso appieno i principi dell’alimentazione- consentirà alla tua, personale, dieta di soddisfare i tre criteri essenziali prima citati:

  1. Mantenimento del peso forma nel tempo: se sai qual è il tuo fabbisogno, se sai come ottenerlo, se la dieta che hai concordato con il nutrizionista è personalizzata, perderai peso e manterrai i risultati nel tempo. Anche migliorandoli.
  2. Semplicità e versatilità: se “sai” come nutrirti, sarai in grado di operare le giuste scelte alimentari sempre, in qualsiasi situazione: al ristorante, in un fast food, ad una cena aziendale, durante un apericena con le amiche, nel mezzo della foresta Amazzonica.
  3. Effetti su mente, muscoli, energia. Di nuovo: il fine di una dieta non è quello di perdere 30 kg in un mese. Bensì quello di farti costantemente avvicinare al tuo peso forma mantenendoti funzionale. Tradotto: energia, muscoli, salute.

Conclusioni

Tutte, ma proprio tutte, desideriamo raggiungere il peso forma. O migliorare il proprio aspetto fisico. Che, nella società odierna, corrisponde a: magrezza. È innegabile il fascino e il carisma di un personaggio famoso che, seguita una particolare dieta, si presenta al pubblico come a seguito di una trasfigurazione Dantesca. Devi però tenere sempre presente che le diete commerciali sono un business milionario, che oltre a reclutare regolarmente testimonial con una sterminata fan base, mirano solo a far proseliti da utilizzare come bancomat.

Il consiglio è quello di affidarti ad un nutrizionista, una figura professionale specializzata e titolata a studiare con te un piano alimentare finalizzato al raggiungimento del peso forma che tenga conto della tua salute, dei tuoi impegni, della tua vita.

Il supporto di un nutrizionista ha un costo? Sì. Ma nel medio/lungo periodo è il miglior investimento sulla tua forma fisica che potrai mai fare. E ti renderà immune alle diete del momento e a tutte le cavolate che puntualmente si inventano pur di strapparti l’acquisto di un libro (nella migliore delle ipotesi).

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Angela Garella
Veronese DOC, ci tiene a precisare. Esperta di fitness e rimedi naturali. Se volete sapere a cosa serve un integratore... chiedete a lei! ------ Note biografiche disponibili nella pagina Redazione | Tutti gli articoli, ove non espressamente specificato, sono sottoposti a Revisione Scientifica e Fact Checking.
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