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Gastroscopia. E’ dolorosa? Cosa succede realmente durante una gastroscopia.

Ultimo aggiornamento: 10 Maggio 2020

In un tutti i casi in cui un dottore disponga la gastroscopia, la prima domanda del paziente (già non particolarmente felice di trovarsi in uno studio medico) è: “Fa male?“.

In questo articolo, verrà descritto l’esame gastroscopico da un soggetto che l’ha veramente fatto. Racconterà TUTTO, nel bene e nel male.

Esperienza di una gastroscopia

Recentemente mi sono sottoposto a gastroscopia duodenale. Ovvero un esame che si esegue mediante un endoscopio (un tubo stretto che può contenere una piccola videocamera e altri strumenti medici) che viene introdotto in gola, fino allo stomaco e poi nel duodeno (la prima parte dell’intestino tenue). L’obiettivo è quello di ispezionare il tratto interessato alla ricerca di problemi tra la bocca e il duodeno. Il medico che esegue la procedura ispeziona visivamente il tratto mentre spinge il tubo verso il basso e spesso esegue alcune “biopsie graffianti”, in cui una piccola quantità di tessuto viene graffiata dalla parete dello stomaco / intestino e quindi asportata per essere analizzata .

Avere un tubo ficcato in gola e bloccato sul collo non era certamente una prospettiva di cui mi stavo godendo l’attesa e nei giorni precedenti vivevo nell’ansia di come sarebbe stato. Sul web si trovano molte informazioni ed esperienze, vero, ma niente che spieghi realmente cosa succede durante una gastroscopia. Così ho pensato di annotare i dettagli mia esperienza nel caso qualcuno le trovi utili.

Prepararsi ad una gastroscopia

Il mio appuntamento era alle 8.00, il gastroscopizzato -si può dire? di quel giorno. Ero già stanco prima di iniziare; aver passato la notte insonne e trascorso il giorno prima a preoccuparmi non credo mi avesse giovato.

Prima della procedura c’è stato un colloquio con un’infermiera, che mi ha introdotto la procedura, ha chiesto informazioni sui farmaci che assumo, su qualsiasi altra condizione medica che ritenevo importante segnalare, ecc. Non puoi mangiare o bere nulla per sei o più ore prima della procedura, mi ha quindi chiesto conferma che mi fossi ricordato di digiunare. Ho quindi firmato il modulo di consenso informato e sono andato nella sala d’attesa.

Anestesia per la gastroscopia

Mi è stata data la possibilità di essere sedato per la procedura ma non volevo passare l’intero resto della giornata in stato confusionale. Mi è però stato applicato un anestetico locale nella parte posteriore della gola. Questo, per lo più, serve a sopprimere il riflesso del vomito. Mi è stato comunque detto che avrei potuto optare anche in un secondo momento per la sedazione durante la procedura in caso mi trovassi troppo a disagio, ma non l’ho trovato necessario.

Sono stato condotto nella stanza degli esami da un’infermiera e mi sono seduto sul lettino. Un’infermiera diversa mi ha applicato l’anestetico locale, spruzzandolo sul retro della gola da un contenitore con un ugello lungo e stretto. Lo ha spruzzato due volte e ho dovuto ingoiare il liquido dopo ogni schizzo. Ha un sapore piuttosto sgradevole, un forte sapore acido con qualche essenza di banana. O meglio, a me ricordava la banana. Credo sia soggettivo. Comunque: un gustaccio. Che ricorda molto l’anestetico locale spruzzato dal dentista. In pochi secondi la mia gola e le zone circostanti della bocca sono diventate insensibili. Il sapore gradualmente è svanito.

Inizia la gastroscopia vera e propria…

Non appena l’anestetico ha fatto effetto, il medico ha dato subito inizio all’esame. Sdraiaio sul fianco sinistro (sfortunatamente con le spalle allo schermo, quindi non riuscivo a vedere nessuna immagine delle mie parti interne) e mi è stato dato un paradenti da stringere tra i denti. Luci spente, e il dottore ha introdotto l’endoscopio attraverso la protezione della bocca.

Anche se dura solo pochi secondi, questa è stata la parte più spiacevole della procedura. Finché ascolti le istruzioni del medico su come respirare (attraverso il naso, fuori dalla bocca) e quando deglutire, va giù bene. Un’infermiera mi ha tenuto la testa ferma (per l’intera procedura) e mi ha ricordato, ciclicamente durante l’esame, queste indicazioni. Ho vomitato un paio di volte quando è arrivato alla parte posteriore della mia gola – l’endoscopio è stato ritirato la prima volta, ma è andato giù per la seconda volta. Vomitare è normale, mi è stato detto, ma al terzo tentativo l’endoscopio è entrato senza ulteriori problemi. E’ spiacevole, per molti vomitare di fronte ad estranei potrebbe essere anche imbarazzante, ma non un grosso problema, e non c’è certamente alcun motivo di andare nel panico a riguardo.

Ho dovuto ingoiare un paio di volte per aiutare il tubo ad andare verso il basso. Ho vomitato ancora una volta mentre scendeva giù per il restante tratto della gola. Non ho più vomitato durante l’intera procedura. Il tubo era giù in meno di cinque secondi (almeno questa è stata la mia percezione del tempo, comunque è stato relativamente veloce).

… e prosegue la gastroscopia

Il tubo non impedisce la respirazione (ricordate: inspirare col naso, espirare con la bocca). Ho dovuto ingoiare un bel po ‘di volte durante la procedura; potevo sentire il tubo nella mia gola, ma era tutto OK. Ingoiare è difficile, ma non impossibile. Il tubo stesso è più piccolo del diametro del mignolo. Era ancora un po ‘inquietante avere un tubo dentro di me, così ho chiuso gli occhi cercando di rilassarmi distraendomi pensando ad altre cose, lavoro, fidanzata, mutuo ecc…

L’esame dello stomaco è durato probabilmente un paio di minuti. Senti il ​​tubo colpire il lato dello stomaco di tanto in tanto, ma è solo una leggera sensazione. Il mio stomaco è stato gonfiato d’aria in modo che nessuna delle pareti fosse oscurata dalle pieghe. La procedura è indolore fino a quando lo stomaco non è pieno al massimo di aria. Questo è disagevole per circa un minuto; è stato doloroso come quando hai lo stomaco gonfio dopo una cena troppo abbondante. L’aria viene poi risucchiata, con mio grande sollievo! Mi è stato detto che avrei potuto ruttare durante questa fase dell’esame, ma non l’ho fatto. Avrei in realtà avuto la tentazione di fare ben altro. Non ho fatto neanche quello 🙂

A quel punto il tubo si è fatto strada nel duodeno. Anche qui, solo una leggera sensazione mentre toccava i lati del duodeno, un paio di volte. Niente di spiacevole, comunque. Sono rimasto sorpreso di quanto in basso nel mio corpo si sentisse la sensazione, però!

Dopo un breve periodo nel duodeno, il medico ha iniziato a rimuovere la sonda. Questo richiede solo pochi secondi. Penso di aver sentito il tubo passare attraverso il mio sfintere pilorico! Si è ritirato molto velocemente dalla gola e l’ho sentito a malapena. Luci accese, procedura finita.

Dopo la gastroscopia

Sono stato in grado di sedermi subito e fare domande immediatamente. A quanto pare, gli esami solo per lo stomaco di solito richiedono due o più biopsie e gli esami combinati stomaco e duodenali ne richiedono quattro-sei. Il tubo è stato probabilmente dentro di me per cinque minuti o meno.

Ho dovuto sputare alcune volte in alcuni tessuti. Il tubo è insapore, non lascia alcun retrogusto, solo il sapore (pessimo) dell’anestetico che ancora mi rimbalzava in bocca. Mi è stato dato un sorso d’acqua per bere e pulire la bocca e mi sono seduto per rilassarmi in una sala d’aspetto diversa. Una delle infermiere che erano state nella stanza durante l’esame ha consultato i risultati con me (andava bene, tutto normale) e poi mi è stato permesso di andarmene!

L’anestetico ha esaurito il suo effetto in meno di un’ora (solo dopo che passa l’effetto puoi mangiare e bere normalmente). Sono rimasto un po ‘a disagio per il resto della giornata, un po’ di aria residua nello stomaco e solo un leggero indolenzimento allo stomaco. La gola è stata un po ‘dolorante il giorno dopo, ma questo è tutto.

In conclusione

Non è stato così male come mi aspettavo, e qualsiasi disagio provato è durato solo pochi secondi. Anche se, è OVVIO, non è una cosa piacevole, se stringi i denti non è niente di traumatico o dolorosissimo, starai perfettamente bene in pochi minuti.

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John Dimi
Editore e divulgatore scientifico. Oltre che contributor diretto per il sito, si occupa di fact checking e revisione delle bozze. ------ Note biografiche disponibili nella pagina Redazione | Tutti gli articoli, ove non espressamente specificato, sono sottoposti a Revisione Scientifica e Fact Checking.
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Lucia

Grazie per aver condiviso la sua esperienza. ne avro’ bisogno giusto tra pochi giorni e ho ansia e paura da vendere…

Anto

Ciao, chiedo, dovessi mai avere bisogno di farlo :), dunque, visto che da quanto so, l’esame è giustamente a stomaco vuoto, cosa intendi per vomitare? Forse solo dei conati e singhiozzi, ma non dovrebbe esserci nulla da rimettere. Quindi cosa avresti rimesso? Alcuni dicono che sono simili a quando ingoi del pane secco che non hai masticato bene, mi viene come un singhiozzo e una breve contrazione dello stomaco e diaframma, talvolta rutto, ma non è così fastidioso e considerando che si usa lo spray tale riflesso dovrebbe essere almeno attenuato se rilassati. Altri lo trovano molto più fastidioso.. Io… Leggi il resto »

admin

Buongiorno Anto,
abbiamo riportato la testimonianza così come ci è stata inviata, salvo un paio di sintassi che abbiamo rettificato. Anche se la GS viene eseguita a digiuno non significa che lo stomaco sia totalmente vuoto. Presumo comunque che per “vomito” il lettore si riferisce agli spasmi che precedono il vomito.
In caso dovessi sottoporti a GS (cosa che ovviamente non ti si augura), e sei emetofobico, puoi richiedere di essere leggermente sedato durante la procedura.

Cordiali saluti
John Dimi
Admin Virtua Salute

Raffaella

Buonasera è normale che dopo una gastroscopia senza addormentarmi mi hanno fatto solo ingoiare una specie di gel da allora ho problemi come se avessi della bava nello stomaco e nella gola? Io premetto che quando mi facevano la gastroscopia due collaboratori del dottore Mi schiacciavano da non farmi muovere non respiravo nemmeno…. È la prima volta che mi succede tutto ciò ditemi voi se è normale

Teresa

Grazie per la condivisione,volevo chiederti ma quando ti mettono il paradenti la lingua va messa fuori per poter far introdurre il tubicino?mi chiedevo questa cosa,in generale ho un ansia.grazie.

Luca

State tranquilli che non e morto nessuno, la mia e già la 3 gastroscopia, certo e un po’ invadente ma non e assolutamente drastica, e un esame che fanno in molti e si supera facilmente, state tranquilli

Anto

Ciao, visto che non c’è una risposta pertinente, almeno sul punto che fai presente, anche perchè è difficile rispondere, fuori in che senso, la lingua rimane all’interno della bocca quando mettono il paradenti. Non capisco i downvote visto che si tratta di una domanda. Non parlo per esperienza personale, cosa di cui non posso lamentarmi, quindi potrei sbagliarmi, ma da quanto ho letto che chiedono di rilassare la lingua e tenerla ferma, ma anche che danno istruzione di cercare di ingoiare il tubo come fosse un pezzo di pane secco e di inspirare e espirare col naso concentrandosi. Come detto… Leggi il resto »

Anto

Per curiosità, se quando hai fatto la domanda era perchè avevi questo esame in agenda come ti sei trovata?

Antonella

Mi hai un po’ tranquillizzata, andrò a farla lunedì alle 9, grazie.😁

Anto

Ciao, scusa se chiedo, come ti sei trovata? Spero non male o almeno non troppo, buon anno a proposito! Hai preferito la sedazione o senza. Per prepararmi dovesse toccarmi ^_^