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Omega 3: il re degli integratori

Ultimo aggiornamento: 14 Maggio 2019

Tra tutti gli integratori disponibili in commercio, l’OMEGA 3 è sicuramente quello che beneficia della maggiore pubblicità positiva: consigliato senza riserve da nutrizionisti, naturopati, medici, istruttori sportivi.

Cosa è l’OMEGA 3

Per Omega 3 si intende una classe di acidi grassi definiti “essenziali” in quanto il corpo non è in grado di produrli autonomamente. Vanno, pertanto, introdotti attraverso la dieta oppure attraverso specifici integratori. In particolare i grassi EPA e DHA, secondo molteplici studi, sono quelli che più hanno impatto positivo sulla salute dell’organismo.

Cibi ricchi di OMEGA 3

Gli omega 3 possono trovarsi sia in cibi di origine animale che vegetale. In primo luogo nel pesce azzurro come il Merluzzo e il Tonno. Abbondanti quantità di Omega 3 sono contenute nel Salmone, nello sgombro, nelle sardine e nelle aringhe.

Vegani e vegetariani possono assicurarsi il fabbisogno di omega 3 grazie alla presenza nelle Noci (in generale nella frutta a guscio) e nei semi di Lino.

Benefici noti dell’Omega 3

Mantenimento della normale funzione cardiaca e cerebrale.

Oltre a svolgere importante funzione di prevenzione di infarti e sofferenze del cuore, studi hanno dimostrato l’efficacia dell’Omega 3 come coadiuvante nel disturbo da deficit dell’attenzione e in forme lievi di depressione.

Mantenimento della salute degli occhi

Gli omega 3 presiedono alla creazione dei tessuti che compongono l’apparato visivo umano e al suo mantenimento in salute. Inoltre, l’azione vasodilatatrice degli acidi grassi EPA/DHA contribuisce alla normale irrorazione degli occhi.

Trigliceridi

Gli Omega 3 contribuiscono a mantenere nella norma i livelli di trigliceridi nel sangue

Pressione sanguigna

Importante il contributo scientificamente provato degli omega 3 alla regolarizzazione della pressione arteriosa e venosa.

Dosi consigliate di omega 3 al giorno

La dose giornaliera di Omega 3 consigliata è tra i 500 mg/ die e i 1000 mg / die. E’ importante non superare questi quantitativi nel corso delle 24 ore.

Se si utilizza Omega 3 a scopo “terapeutico”, la regolarizzazione dei trigliceridi si ottiene con dosaggi di 2000/4000 mg / die, mentre per la regolarizzazione della pressione, il dosaggio raccomandato è di 3000 mg/die.

Effetti collaterali Omega 3

Ebbene sì, alla provata efficacia di questa sostanza corrispondono anche potenziali effetti avversi, per lo più legati a prolungato sovradosaggio di Omega 3. L’effetto collaterale più frequente è un abbassamento delle difese immunitarie, non irreversibile.

I miti associati all’Omega 3

Quando il marketing entra a gamba tesa nella commercializzazione di un prodotto, la “bufala” è sempre dietro l’angolo.

“Abbassa il colesterolo “cattivo” [FALSO]

I livelli sanguigni di colesterolo LDL non sono in alcun modo modificati dall’assunzione di OMEGA 3. Semmai, si verifica un innalzamento del colesterolo HDL (quello “buono”) che bilancia quello cattivo. Ma l’Omega 3 non svolge alcuna azione diretta sul colesterolo dannoso.

“Più se ne assume, meglio si sta” [FALSO]

Recenti studi hanno dimostrato che superare per un periodo prolungato il dosaggio consigliato provoca effetti collaterali anche potenzialmente gravi: nausea, vomito, astenia, e abbassamento delle difese immunitarie.

L’ente European Food Safety Authority ha stabilito la quantità massima sostenibile quotidianamente dal corpo umano in 5000 mg / die, ma il consiglio è di tenersi sempre ben al di sotto di questo limite.

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Angela Garella
Veronese DOC, ci tiene a precisare. Esperta di fitness e rimedi naturali. Se volete sapere a cosa serve un integratore... chiedete a lei! ------ Note biografiche disponibili nella pagina Redazione | Tutti gli articoli, ove non espressamente specificato, sono sottoposti a Revisione Scientifica e Fact Checking.
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