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[TU/e] Una foglia artificiale che produce medicinali grazie al sole

Abbiamo visto come, nel ristretto spazio di un mese, siano molteplici le “scoperte” e le “innovazioni” che trovano spazio nelle riviste scientifiche e vengono poi diffuse dalla stampa come fossero già realtà applicate alla vita di tutti i giorni ma che poi, indagando meglio, si tratta di studi su animali, studi osservazionali, procedure mediche che non sono neanche arrivate alla fase pre-clinica. Oggi invece possiamo annunciare una tecnologia inventata nel 2016 e che, nel 2019, è ad un passo dalla commercializzazione.

La Technology University di Eindhoven (TU/e), nei Paesi Bassi, ha prodotto un nuovo, pronto alla commercializzazione, tipo di foglia artificiale. Come il vero fogliame, le finte foglie assorbono la luce del sole e la usano per creare qualcosa di completamente nuovo, solo che invece di generare combustibile finalizzato alla sopravvivenza di una pianta vivente, questi “mini-reattori” possono produrre medicine per l’uso umano.

I ricercatori olandesi lavorano a questo sistema da anni, con un primo prototipo presentato nel 2016. Ora, la tecnologia è stata perfezionata (ad esempio al posto del silicone è usato il plexiglas), le coloratissime finte-foglie possono essere utilizzate per creare qualsiasi tipo di farmaco immaginabile.

In una perfetta imitazione di Madre Natura, questi piccoli reattori hanno canali intricati che scorrono come vene attraverso le foglie. Quando la luce del sole colpisce determinati liquidi che fluiscono attraverso le foglie, avviene reazione chimica. Questo processo normalmente richiederebbe energia elettrica e prodotti chimici aggressivi, ma usare la luce solare per alimentare la produzione di medicinali, rende il sistema estremametne sostenibile.

Gli scienziati prevedono che tali sistemi possano essere utilizzati in luoghi in cui i medicinali scarseggiano e la produzione in loco è difficile. La produzione di farmaci anti-malaria nella giungla senza una rete elettrica potrebbe diventare molto più semplice grazie alle foglie artificiali (che funzionano come microreattori portatili, in parole povere).

L’unico limite è, ovviamente, che questi reattori funzionano solo di giorno. Tuttavia, presentano il vantaggio della scalabilità (es: ti serve il doppio dei medicinali? Raddoppi il numero delle foglie) e della versatilità, in quanto possono essere realizzate affinché producano qualsiasi medicinale.

Fonti e approfondimenti.

‘Artificial leaf’ produces medicine using sunlight for the first time

Colorful Microreactors Utilize Sunlight – Energy-Efficient Solar Photochemistry with Luminescent Solar Concentrators

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Lucia Del Neri
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