Alimentazione

I tre peperoncini più piccanti del mondo

In questo articolo presentiamo tre varietà di peperoncino che per la loro piccantezza non sono destinati all’uso alimentare. Sul serio: NO.

3. Carolina Reaper

Con i suoi 1.600.000 – 2.200.000 sulla Scala di Scoville, il Carolina Reaper, creato da Ed Currie nel 2011 è entrato nel Guinness Dei Primati nel 2013 e a tutt’oggi “ufficialmente” il più piccante del mondo.

L’elevata presenza di capsaicina nel Carolina Reaper rende irritante anche il semplice contatto con la pelle. Nonostante la sua pericolosità (cfr: Mangia peperoncino e finisce in ospedale: i pericoli del Carolina Reaper – Via Blasting News), esistono alcune salse piccanti che lo includono in proporzioni variabili, come la “I Dare You Stupid!“.


2. Dragon’s Breath Chili Pepper

2.480.000 sulla Scala di Scoville, il Dragon’s Breath (Respiro del Dragone) è stato creato “in laboratorio” dalla società NPK (specializzata in coltivazioni idroponiche) e L’Università di Nottingham.

Non destinato al consumo alimentare (può provocare shock anafilattico – cfr: Superhot ‘Dragon’s Breath’ Chili Pepper Can Kill. Here’s How – via LiveScience.com), è stato studiato come anestetico alternativo per pazienti allergici ai comuni anestetici.

Il Guinness dei Primati non ne ha ratificato il Record.


1. Pepper X

Nel 2017 Ed Currie, già creatore del Carolina Reaper, ha incrociato diverse varietà di peperoncini piccanti dando vita al Pepper X, che con i suoi 3.180.000 di unità sulla Scala Scoville è, al momento, quanto di più piccante esista al mondo.

Il contenuto di capsaicina del Pepper X è superiore persino allo Spray al Peperoncino che si usa come arma di difesa e in dotazione alla Polizia statunitense. Va da sé che, nella malaugurata ipotesi di trovarsene uno di fronte, non vada maneggiato senza guanti e, soprattutto, non va ingerito. Neanche per scherzo, neanche come Challenge per attirare spettatori sul proprio canale YouTube.

Ed Currie ha commercializzato una salsa, presumibilmente inumana, che include una % di Pepper X, battezzata: “The Last Dab“, al momento sold-out.

Anche la piccantezza del Pepper X non è (ancora) stata validata dal Guinness dei Primati, ma il suo creatore ne ha richiesto l’inclusione.

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John Dimi
Editore e divulgatore scientifico. Oltre che contributor diretto per il sito, si occupa di fact checking e revisione delle bozze. ------ Note biografiche disponibili nella pagina Redazione | Tutti gli articoli, ove non espressamente specificato, sono sottoposti a Revisione Scientifica e Fact Checking.
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