Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre 2013
INFEZIONI DELLE VIE URINARIE
L’infezione delle vie urinarie avviene a causa di batteri che possono introdursi al loro interno e moltiplicarsi; spesso il responsabile di disturbi di questo tipo è il germe Escherichia coli, un batterio che fa parte della normale flora intestinale. La contaminazione può essere determinata in seguito a rapporti sessuali ma può anche essere dovuta a mancanza di igiene, malformazioni delle vie urinarie oppure all’ostruzione del flusso di urina.
FORME DI INFEZIONE DELLE VIE URINARIE
Cistite: si tratta dell’infezione della vescica, solitamente non è un’infiammazione grave ed è relativamente comune soprattutto tra le donne, che ne sono più vulnerabili poiché l’anatomia femminile è caratterizzata da un’uretra corta e dalla vicinanza tra ano e orifizio dell’uretra. La cistite implica minzioni dolorose, impellenti e frequenti. Per individuare l’agente infettivo basta effettuare un’analisi citobatteriologica e se sarà riconosciuto un batterio si darà inizio alla terapia antibiotica. Se non adeguatamente curato questo disturbo può determinare la propagazione dell’infezione ai reni.
Farmaci per la cura della cistite, come il Trimetoprim, si sono dimostrati efficaci e rapidi nel lenire prima, curare poi, i sintomi dell’infezione della vescica.
Pielonefrite: è l’infezione di un rene determinata, nella sua forma più acuta, da una cistite in cui i batteri presenti nella vescica risalgono gli ureteri raggiungendo i reni oppure causata dal rallentamento del flusso dell’urina per via di un calcolo renale o una malformazione, che favorisce il moltiplicarsi di batteri nella vescica e la loro risalita verso i reni. Esiste anche una forma cronica di pielonefrite, più rara e che si sviluppa lentamente portando ad un’atrofia del rene o all’insufficienza renale.
PREVENZIONE
Seguendo i consigli del Dottor Andrea Militello, Urologo di Roma, Per prevenire le infezioni delle vie urinarie e le loro recidive basta seguire alcune regole di comportamento molto importanti:
bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno;
urinare appena se ne sente il bisogno poiché trattenere l’urina favorisce la proliferazione di germi;
curare l’igiene personale;
indossare abiti adeguati evitando quelli troppo aderenti e soprattutto la biancheria intima sintetica che favorisce il sudore e la proliferazione di germi;
urinare dopo ogni rapporto sessuale;
curare e prevenire la stitichezza aiutandosi con un’alimentazione ricca di fibre.
Farmaci per curare le infezioni urinarie
La via farmacologica, sempre in accordo con il proprio medico curante, prevede