Per anemia si intende un’anomala diminuzione della quantità di emoglobina (la proteina che consente ai globuli rossi di trasportare l’ossigeno di cui ha bisogno l’organismo) nel sangue che porta ad una riduzione della capacità di quest’ultimo di trasportare ossigeno alle cellule con conseguenti problemi (di solito non gravi) quali pallore, stanchezza, capogiri, mancanza di respiro).
TIPI DI ANEMIA
Anemia da carenza di ferro: detta anche anemia sideropenica o ferropriva è causata da una carenza di ferro e si manifesta spesso nelle donne incinte o nei bambini, che hanno un notevole bisogno di ferro. Può dipendere anche da mestruazioni abbondanti o emorragie. Si può prevenire adottando una dieta sufficientemente ricca di ferro.
Anemia perniciosa: è determinata da una deficienza di vitamine B12 o B9 (che può dipendere da un apporto inadeguato nell’alimentazione ma, nella maggior parte dei casi, è dovuta ad uno scarso assorbimento di queste vitamine da parte della mucosa intestinale)che impedisce la normale formazione dei globuli rossi.
Anemia emolitica: si tratta di un’anomala ed eccessiva distruzione dei globuli rossi che può avere origine autoimmune oppure dipendere da una trasfusione di sangue incompatibile, da un’infezione o da una malattia congenita tipo l’anemia falciforme.
Anemia aplastica: è una forma piuttosto rara di anemia provocata dall’insufficiente produzione di globuli rossi da parte delle cellule staminali del midollo osseo che nei casi più gravi può evolversi in leucemia.
Anemia falciforme: detta anche drepanocitosi è una patologia ereditaria recessiva caratterizzata da produzione di un’emoglobina anormale. Colpisce esclusivamente gruppi etnici di origine africana.
Anemia mediterranea: o talassemia è una malattia ereditaria caratterizzata da un difetto nella produzione di emoglobina. Colpisce soprattutto le popolazioni del bacino del Mediterraneo, del Medio Oriente, dell’India, dell’Africa sub-sahariana e del Sud-est asiatico. Nelle forme più gravi sono necessarie regolari trasfusioni di sangue.