Dolori Cervicale e Torcicollo

Ultimo aggiornamento: 28 Settembre 2015

I dolori cervicali costituiscono una sintomatologia molto diffusa e fastidiosa che colpisce quel tratto della colonna vertebrale formato dalle sette  vertebre cervicali (colonna cervicale) e dal collo,  manifestandosi con affezioni diverse a seconda delle cause che li originano e delle zone interessate.

TORCICOLLO

Consiste in un’anomala contrattura dei fasci muscolari laterali del collo, con conseguente alterazione della posizione del capo (che risulta deviato lateralmente e ruotato) e che in fase acuta può arrivare ad essere così intensa da estendersi anche ad altre parti del corpo quali spalle, braccia e dita delle mani.

Nella forma cosiddetta acquisita (che spesso tende a cronicizzare e quindi a ripresentarsi sistematicamente nel soggetto), la contrazione può essere provocata da fattori diversi:

raffreddamento dei tessuti muscolari(colpo d’aria);

un processo infiammatorio;

un processo patologico (ernia del disco);

sovraccarico dell’articolazione dovuto a vizi posturali.

Esistono poi forme più gravi che sono invece congenite (torcicollo congenito miogeno e torcicollo congenito osteogeno), risolvibili con terapia chirurgica.

I rimedi al torcicollo sono diversi e variano da soggetto a soggetto anche in base alle cause che sono all’origine della sintomatologia: se il dolore è provocato da una contrattura sarà opportuno mantenerlo al caldo, diversamente se alla base c’è un processo infiammatorio la cosa migliore da fare è tenere al freddo la parte dolente.

Importantissimo è evitare di mantenere immobile la zona colpita; spesso si è tratti in inganno dalla sensazione di sollievo dovuta all’immobilità, in realtà però effettuare piccoli movimenti del capo in tutte le direzioni è fondamentale per impedire al muscolo di  irrigidirsi maggiormente.

Quando si arriva a coricarsi è invece essenziale trovare la posizione che si sente essere la più comoda ed utilizzare un cuscino che non costringa la testa sollevata in una posizione non naturale.

La miglior difesa contro problematiche di questo tipo, tuttavia,  resta la prevenzione attraverso l’adozione di piccoli accorgimenti quali lo svolgimento sistematico di attività fisica e stretching ed il mantenimento di una corretta postura, soprattutto se si è costretti a stare molte ore seduti.

DORMIRE BENE AIUTA LA CERVICALE

La zona cervicale del nostro corpo è una delle più delicate in assoluto, oltre che una delle più vulnerabili. Ad esempio, qualunque colpo alla testa si riflette, negativamente, sulla cervicale.

Le 7 vertebre che sostengono la nostra testa e le permettono di fare dei movimenti in alto e in basso, oltre che di lato, sono fondamentali per stare bene.

I dolori cervicali possono essere causati da traumi (come il colpo alla testa di cui dicevamo prima), dai colpi di freddo, da posizioni errate che si assumono durante il giorno (se, ad esempio, ci si siede male in ufficio), dallo stress o ancora dal dormire male, in posizione scomoda.

Il semplice dormire mette un soggetto più sensibile a rischio cervicale perché la testa rimane in rotazione per diverse ore.

Diciamo che il pericolo maggiore è legato alla posizione, al cuscino e al materasso. Ma solamente se la propria zona cervicale non è in buono stato. Considerando che la cervicale è provocata da diverse cause, sono tante le persone che sono potenzialmente a rischio.

Scegliere un cuscino troppo morbido o troppo duro (leggi la guida a come scegliere un cuscino) è una delle prime cause del dormire male. Così come usare un materasso vecchio, oppure dormire in una posizione strana.

Ecco alcune regole valide su come dormire bene per aiutare la cervicale (e la colonna vertebrale) sono:

  • andare a dormire un’ora prima del solito
  • andate sui negozi di vendita cuscini e di vendita letto imbottito online e scegliete la soluzione ideale per le vostre necessità
  • non bisogna tenere strumenti tecnologici vicino al corpo perché provocano la sovrastimolazione del sistema nervoso
  • non fate attività fisiche troppo pesanti prima di andare a dormire in quanto finireste per stimolare l’ormone dello stress
  • cercate di mantenervi leggeri la sera e evitate di mangiare dopo le 22
  • fate degli esercizi per la cervicale 10 minuti prima di andare a dormire
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