Terapie

Ultimo aggiornamento: 24 Aprile 2019

Il termine “terapia” deriva dal greco e indica “finalità di guarigione”. Non a caso, infatti, con questa parola si intende tutto ciò che si fa per poter stare meglio e guarire da un problema fisico e mentale.

E’ possibile vedere 7 diverse tipologie di terapie:

  • farmacologiche
  • chirurgiche
  • preventive
  • di sostegno
  • riabilitative
  • palliative
  • naturali

Vediamo nel dettaglio ognuna di queste terapie per capirne la finalità (le ultime due, ad esempio, non sono finalizzate alla guarigione della persona, bensì solo ad alleviare i sintomi).

Terapie farmacologiche

Si tratta, in sostanza, di tutte quelle terapie che vengono svolte con l’uso di farmaci di vario tipo.

I primi esempi di terapie con farmaci risalgono al 1950 e, da allora ad oggi, sono sati registrati grandi progressi.

Prima di iniziare una qualunque terapia di questo tipo è necessario rivolgersi al medico, perché i rischi connessi ad un uso indiscriminato dei farmaci sono notevoli: basti pensare che una semplice aspirina potrebbe essere fatale (per saperne di più ti invitiamo ad approfondire l’allergia all’aspirina).

Oltre che per risolvere problematiche fisiche, i farmaci sono usati anche per questioni psicologiche: è il caso degli antidepressivi, che sono spesso consigliati per combattere forme più o meno gravi di depressione e di ansia, oltre che problemi come la personalità multipla.

Terapie chirurgiche

La chirurgia è una delle terapie risolutive per la maggior parte dei problemi (tranne nel caso di recidive).

Si tratta, in sostanza, dell’operazione svolta da un medico chirurgo che ha come finalità la rimozione o la correzione di un particolare problema fisico.

Ci sono diverse tipologie di terapie chirurgiche cui poter fare riferimento, tra le più importanti vediamo la chirurgia oncologica, cardiochirurgia, quella toracica, quella plastica, la chirurgia robotica e così via.

Non è poco frequente il caso in cui, all’interno di una stessa branca della chirurgia, ci siano delle sotto branche: prendiamo ad esempio la chirurgia della mano all’interno della branca dell’ortopedia.

Terapie preventive

Si tratta di terapie che vengono messe in pratica, come si può intuire dal nome stesso, per prevenzione relativamente ad un determinato problema.

Ci sono diverse tipologie di terapie di prevenzione, come quella profilattica preventiva dell’emicrania, pensata per chi ha frequenti attacchi di cefalea, così forti da essere per lo più debilitanti, oppure terapie preventive contro il cancro, che attivano le cellule killer antitumorali e rinforzano il nostro organismo.

Si tratta, nello specifico, di terapie pensate per disintossicare il corpo da metalli pesanti e da tutte quelle tossine che ci mettono a rischio.

Terapie di sostegno

Si tratta di tutta una serie di terapie finalizzate al sostegno psicologico dell’individuo.

Spesso, a causa delle più disparate cause, si possono vivere dei periodi di tempo in cui si sentono delle difficoltà maggiori rispetto al solito: problemi fisici, l’anzianità, la morte di una persona cara, malattie, il trasferimento in una nuova realtà per motivi di lavoro, la caduta in depressione per varie cause, sono tutte cose che possono far sentire non bene una persona.

Una terapia di sostegno ha lo scopo di aiutare la persona a mettere a fuoco il periodo che sta vivendo, cercando di aiutarlo a trovare una soluzione concreta, che possa venire da dentro, per risolvere in maniera automatica e nel miglior modo possibile, i problemi che si hanno.

Terapie riabilitative

Si tratta di terapie che aiutano l’individuo a superare il decorso di una malattia o un problema di vario genere, migliorandone la qualità della vita.

Ci sono diverse tipologie di terapie di riabilitazione, ognuna delle quali si occupa di un preciso aspetto della persona.

Si va dalla fisioterapia, che aiuta a riprendersi dopo un incidente o un’operazione, fino alla cura dentale, in maniera particolare per quanto riguarda la riabilitazione dopo un’operazione parodontica, e la terapia occupazionale, che punta a mantenere il più a lungo possibile la capacità di fare del singolo individuo.

Terapie palliative

Si tratta di quella serie di cure e terapie che vengono applicate ai pazienti che sono stati colpiti da una malattia così grave tale da non permettere loro di rispondere a degli stimoli specifici, per la quale l’unica conseguenza possibile è la morte.

L’obiettivo principale di questa tipologia di cura è quella di dare, al malato, un senso alla sua vita, fino alla fine, aiutandolo ad alleviare il dolore,

Questa terapia va ben al di là della semplice cura medica contro il male fisico, ma comprende anche un percorso di pacificazione nei confronti della vita da un punto di vista spirituale e psicologico.

In Italia si stima che ogni anno siano circa 250.000 le persone che necessitano di questo tipo di cura, di cui circa 160.000 a causa del cancro e 90.000 per malattie degenerative di vario genere.

Terapie naturali

Si tratta di terapie che vengono fatte escludendo completamente la medicina. Tali terapie si basano sulla convinzione che corpo e mente siano strettamente legati e in grado di influenzarsi a vicenda, e che è possibile guarire il nostro corpo (e la nostra mente) anche senza ricorso alla medicina tradizionale (che ha anche dei lati negativi).

L’obiettivo è quello di un ritorno alla natura.

E’ possibile vedere terapie naturali che riguardano ogni tipologia di problematica del corpo, dall’agopuntura fino alle discipline della postura, dalla riabilitazione motoria fino alla cromoterapia e alla naturopatia.

Insomma, tutto ciò che non rientra nella medicina tradizionale, può essere tranquillamente incluso in questa settimana categoria.

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